Lady Sutherland in un ritratto di Sir George Romney |
Prima del crollo definitivo della monarchia, Maria Antonietta consegnò a Lady Elisabeth Leweson-Gower contessa di Sutherland, moglie dell'ambasciatore inglese a Parigi, dal 1790 al 1792, un sacchetto contenente perle e diamanti da custodire. La nobildonna, godendo dell'immunità diplomatica, fu
rimpatriata subito dopo l'inizio dei tumulti, e custodì in un primo
tempo i gioielli nella speranza di restituirli alla Regina. Invece gli eventi decisero altrimenti e i preziosi rimasero in Inghilterra.
La contessa apparteneva a una famiglia scozzese molto ricca, quella dei conti di Sutherland, e divenne erede unica di suo padre. Era una brava pittrice, ma era anche famosa per la durezza con cui trattava i suoi contadini.
La contessa apparteneva a una famiglia scozzese molto ricca, quella dei conti di Sutherland, e divenne erede unica di suo padre. Era una brava pittrice, ma era anche famosa per la durezza con cui trattava i suoi contadini.
Con i gioielli della regina (non più restituiti) la famiglia Sutherland fece realizzare una tiara e due collier. Il diadema, conosciuto come "terza tiara Spencer", fu realizzato con i brillanti e altre pietre preziose di Maria Antonietta da abbinarsi ad un collier realizzato con altri 17 grossi brillanti della sventurara regina.
A Lady Sutherland la regina aveva consegnato anche le magnifiche perle che andarono a comporre un collier singolarmente moderno, realizzato nel 1849 in occasione del matrimonio del nipote della contessa.
Nel 2007 la collana di perle fu messa all'asta da una discendente della famiglia e fu venduta per la vertiginosa cifra di 1.400.000. Tiara e collana di diamanti sono invece ancora in possesso della famiglia Spencer, da cui discende la famiglia Sutherland.
La collana realizzata nel 1849 con le perle di Maria Antonietta |
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