martedì 27 ottobre 2020

I misteriosi ritratti di Madame Royale

Tra le collezioni della Reggia di Caserta troviamo un ritratto di Madame Royale, erroneamente indicata nell'inventario con il titolo di "Madame Ravall". Il ritratto è attribuito ad Antonio Pascucci, certamente confuso con Marcantonio Pascucci autore di diversi dipinti sacri presenti in alcune chiese napoletane. Sennonché la tela è firmata J. F. Pascucci, datata 1796. Si tratta certamente di Francesco Pascucci, pittore italo-spagnolo, di stampo neoclassico, nato e formatosi stilisticamente a Roma e la cui attività pittorica sembrerebbe riconducibile al governo del Granduca di Toscana, Pietro Leopoldo. 

Nel dipinto Maria Teresa Carlotta, diciottenne, liberata su interesse dell'Austria e in esilio a Vienna, è rappresentata in lutto per la morte dei genitori. Nella mano sinistra tiene un fazzoletto e nella destra regge il testamento del padre redatto il giorno di Natale del 1792. La tela è oggi conservata presso la Questura di Caserta dove si trova dal 15 marzo 2011. Il lavoro è probabilmente una copia del ritratto di uguali dimensioni, recentemente restaurato e di autore ignoto, esposto al Palazzo delle Aquile di Palermo. 

Madame Royale nei ritratti esposti a Caserta (sinistra) e a Palermo (destra)
E' interessante notare che il ritratto conservato a Caserta è molto somigliante, come fattezze, a Maria Carolina, zia materna della principessa; per contro il ritratto conservato a Palermo, di qualità superiore, è molto somigliante a Madame Elisabeth, zia paterna di Madame Royale. 


lunedì 26 ottobre 2020

Gli acquarelli di Francesco Guardi testimoniano la fine di un'epoca

Francesco Guardi, pittore e disegnatore veneziano di fervida fantasia e potente capacità evocativa, realizzò due acquarelli in occasione del matrimonio tra Armand-Jules-Marie-Héraclius de Polignac e Idalia Johanna di Neukircken, celebrato il 6 settembre 1790 nella villa Gradenigo a Carpenedo. L'avvenimento fu una delle ultime malinconiche fiammate dell'Ancien Régime; lo sposo infatti era il figlio del duca e della duchessa di Polignac che avevano abbandonato la Francia subito dopo la presa della Bastiglia.