Maria Teresa in abiti vedovili accanto all'effige del marito. Hofburg di Innsbruck |
"Vienna, 3 novembre 1780
Signora figlia mia diletta, ieri sono stata tutto il giorno più in Francia che in Austria, ricapitolando il bel tempo andato, che ormai è davvero lontano. Sono molto contenta che intendiate riprendere la vostra vita di rappresentanza a Versailles: ne conosco il tedio e anche il gran vuoto; ma, credetemi, se viene trascurata, gli inconvenienti che ne derivano sono assai più pesanti dei minimi incomodi che essa comporta. Sono molto preoccupata per Marianna, che ha forti dolori allo stomaco dovuti alla sua terribile conformazione. Mi addolora vederla soffrire, anche perché il coraggio che ben le conoscete comincia ad abbandonarla. Da quattro settimane io soffro di un reumatismo al braccio sinistro, ed è questa la ragione per la quale vi scrivo in modo ancor meno chiaro del solito. Anzi sono costretta a chiudere qui, assicurandovi tutto il mio profondo affetto."
Questa lettera fu l'ultima missiva che l'imperatrice Maria Teresa scrisse a Maria Antonietta.
Maria Teresa morirà 26 giorni dopo, il 29 novembre alle 9 di sera. Le sarà accanto il figlio Giuseppe. Poco prima di morire l'imperatrice rifiuterà gli abituali sedativi, dicendo: "Quando, da un momento all'altro, verrò chiamata davanti al mio Giudice, temo di addormentarmi. Non voglio essere colta alla sprovvista. Voglio vedere la morte in faccia".