Una fabbricante di bambole Pandora - d'Angelo comte de Courten |
Nel 1768 il principe Starhemberg fu incaricato da Maria Teresa d'Austria di spendere la strabiliante cifra di quattrocentomila franchi per il corredo di Maria Antonietta. Tutti gli abiti dovevano essere realizzati a Parigi e furono commissionati ai sarti che servivano regolarmente la corte di Francia. Alle clienti che risiedevano in città lontane i sarti mandavano abitualmente delle bambole, chiamate "poupées de la mode" o "poupées de la Rue de Saint-Honore". Queste bambole si dividevano in 'piccola Pandora' (per gli abiti da giorno) e 'grande Pandora' (per gli abiti da sera). Già in uso nel XIV secolo, le Pandora avevano la funzione di divulgare anche nel resto d'Europa il verbo della moda parigina.
Anche a Maria Antonietta furono inviate le Pandora a Vienna: dozzine di bambole con parrucche in miniatura fatte di crini di cavallo, ciascuna abbigliata in modo sontuoso; sei bauli contenevano una sola bambola, più grande ed elaborata delle altre. I vestiti erano in raso, seta, broccato e damasco ricamato e persino in oro e in argento con merletti di Chantilly, Alençon e Le Puy. La bambole più piccole indossavano abiti per tutte le occasioni; quelle più grandi indossavano un abito di nozze che Maria Antonietta avrebbe dovuto scegliere per il suo matrimonio.
Anche a Maria Antonietta furono inviate le Pandora a Vienna: dozzine di bambole con parrucche in miniatura fatte di crini di cavallo, ciascuna abbigliata in modo sontuoso; sei bauli contenevano una sola bambola, più grande ed elaborata delle altre. I vestiti erano in raso, seta, broccato e damasco ricamato e persino in oro e in argento con merletti di Chantilly, Alençon e Le Puy. La bambole più piccole indossavano abiti per tutte le occasioni; quelle più grandi indossavano un abito di nozze che Maria Antonietta avrebbe dovuto scegliere per il suo matrimonio.
Una bambola Pandora il cui abito fu progettato da Rose Bertin per Maria Feodorovna Gatchina Palace Museum |
Abitino di una bambola pandora:
Un raro manichino femminile di 175 cm, abbigliato con "robe à la française" del 1765. L'origine dei manichini fu una naturale evoluzione delle "bambole pandora". Un manichino simile a questo compare in una incisione intitolata 'La Couture ou Belle Promesse est de peu d'effet' pubblicata nel 1784 in Les Belles marchandes, Almanach historique, proverbiale et chantant.
Alcune bambole pandora francesi con le fattezze dei personaggi più in vista della corte, sovrani compresi, raccolte nel libro "Poupees Royales de la Cour de Louis XVI".
Una Pandora con le fattezze di Maria Antonietta |
Le Pandora avevano anche la duplice funzione di 'Barbie' ante litteram per le bimbe dell'epoca. Qui in basso una Pandora che apparteneva a Madame Royale, oggi conservata al museo della bambola di Strasburgo. Gli abiti, si dice, furono cuciti dalla regina al Tempio
Un pastello di Liotard rappresentante la figlia del pittore (figlioccia dell'imperatrice Maria Teresa) con la sua Pandora |
Christopher Anstey e sua figlia con una Pandora - William Hoare |
La bambola creata dall'artista ucraina Vita Soyka nel 2011 con le fattezze della regina, è stata realizzata su modello delle bambole Pandora:
Buongiorno,
RispondiEliminatrovo tutto davvero molto interessante, al punto tale che desidererei inserire parte delle informazioni da voi messe in luce all'interno di un lavoro di tesi di laurea. Potrei avere maggiori informazioni in merito alle fonti da voi utilizzate per scrivere questo utilissimo contributo?
Vi ringrazio anticipatamente e chiedo scusa per il disturbo
Buonasera,
Eliminale informazioni può trovarle in diversi biografie di Maria Antonietta. Nel caso specifico ho attinto dalla biografia di Carolly Erickson. Mi raccomando non Il Diario segreto di Maria Antonietta della stessa autrice ma esclusivamente la biografia scritta nel 1991.