Massimiliano a 4 anni in un dipinto di Martin van Meytens. Castello di Schoenbrunn |
Nato l'8 dicembre del 1756, Massimiliano Francesco era il fratello minore di Maria Antonietta. Crebbe a stretto contatto con il fratello Ferdinando, di un paio d'anni più grande di lui, e fu compagno di giochi di Maria Antonietta. Di costituzione robusta (in famiglia era stato ribattezzato "gros Max") e dotato di grande spirito e generosità, era per contro, secondo i suoi insegnati, troppo testardo e con un carattere estremamente timido e riservato.
Fu introdotto giovanissimo nell'ambiente illuminato che segnò profondamente la sua vita futura. Maria Teresa considerava Massimiliano inadatto al matrimonio, per questo motivo non utilizzò il figlio come pedina politica. Il ragazzo era pupillo dello zio condottiero, Carlo di Lorena, e sembrava piuttosto portato alla carriera delle armi.
In una lettera a Massimiliano, l'imperatrice ci fornisce un ritratto non molto lusinghiero del figlio: "la tua totale indifferenza è ciò che tanto spesso ti induce a dimenticare le cose. Le tue risposte, tanto gauches, ti danno talvolta l'aria di un imbecille, mentre le tue banali osservazioni e l'espressione annoiata ben difficilmente possono essere stimolo per coloro che tentano di interessarsi a qualche argomento." A discolpa di Massimiliano va osservato che Maria Teresa doveva essere una madre castrante, specie per i figli maschi che puntualmente diventavano maturi non appena se ne allontanavano, esattamente come avvenne al figlio Leopoldo (l'illuminato granduca di Toscana) definito dalla madre "un adolescente indolente e pigro".
In una lettera a Massimiliano, l'imperatrice ci fornisce un ritratto non molto lusinghiero del figlio: "la tua totale indifferenza è ciò che tanto spesso ti induce a dimenticare le cose. Le tue risposte, tanto gauches, ti danno talvolta l'aria di un imbecille, mentre le tue banali osservazioni e l'espressione annoiata ben difficilmente possono essere stimolo per coloro che tentano di interessarsi a qualche argomento." A discolpa di Massimiliano va osservato che Maria Teresa doveva essere una madre castrante, specie per i figli maschi che puntualmente diventavano maturi non appena se ne allontanavano, esattamente come avvenne al figlio Leopoldo (l'illuminato granduca di Toscana) definito dalla madre "un adolescente indolente e pigro".
Dal 1774 Massimiliano intraprese "le voyage de cavalier", molto diffuso tra i nobili e i giovani rampolli del tempo, una sorta di viaggio di formazione altrimenti noto come "grand tour". L'arciduca fu il primo della famiglia a rendere visita a Maria Antonietta.