Plissettature, pizzi e broccati, ricami e velluti, riprodotti accartocciando, piegando, intrecciando e dipingendo della semplice carta. E' questa l'arte straordinaria di Isabelle de Borchgrave, l'artista belga capace di ricreare con un materiale "povero" come la carta, costumi elaborati ispirati a famosi dipinti e ai disegni dei grandi maestri della haute couture, come Worth, Fortuny, Dior e Poiret.
Dopo aver incontrato la costumista canadese Rita Browne nel 1994, Isabelle ha iniziato con lei ad elaborare la sua collezione di Paper Illusions; una collezione che ricopre più di 400 anni di storia del costume, dagli splendori rinascimentali dei Medici alla raffinatezza della Belle Epoque, passando per il frivolo e stiloso rococò. "Isabelle" scrive lo stilista Hubert de Givenchy "è unica nel suo genere. Con un foglio di carta, crea i vestiti più belli, i migliori costumi, o semplicemente una catena di rose bianche... che si tratti di una scarpa, di un cappello, o di un paio di stringhe di perle, Isabelle "gioca" con la carta come un virtuoso suono il proprio strumento".
Questa designer instacabile che riesce a creare con la carta ciò che molti suoi colleghi non raggiungono mai completamente con la stoffa, riproduce con prodigiosa fedeltà gli effetti visivi e tattili che in teoria solo un tessuto potrebbe dare. E' difficile per lo spettatore rendersi conto che tutto ciò è solo un inganno, un'illusione di carta.
Qui in basso alcune splendide creazioni ispirate alla moda del Settecento
Qui in basso alcuni costumi realizzati per ricreare l'ambiente del bagno di Maria Antonietta a Versailles, in occasione del suo restauro nel 2011:
Costume realizzato in occasione della ristrutturazione del bagno della regina. L'abito "alla spagnola" è dedicato a Maria Antonietta e si ispira ad un'incisione conservata al Louvre:
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.