Nel Settecento l'educazione fisica non era ancora prevista per le donne, eccezion fatta per l'equitazione, ma iniziò a farsi strada un'attività che assieme all'aria aperta e a delle sane abitudini igieniche, contribuiva a rinvigorire la salute delle dame, altrimenti costrette ad una vita piuttosto sedentaria: la marcia.
Passeggiare con passo veloce, riuniva l'arcaismo e la modernità; fondamentale era l'andatura che doveva essere oltre che celere, "sciolta, con portamento semplice".
Il Cabinet de Modes, un giornale dell'epoca in cui venivano pubblicati dei figurini di moda, insisteva sul portamento "nobile e fiero" che ogni dama avrebbe dovuto tenere durante le passeggiate. "Siate sicure quando camminate, osate alzare la testa".
Queste passeggiate che presero il nome di "passeggiate igieniche", avevano un loro specifico codice. Le camminatrici dovevano indossare un vestito corto e dovevano munirsi di un lungo bastone. Tale bastone fu presto introdotto nei figurini di moda e il tema occupa quasi un quarto delle tavole della "Galerie des modes et costumes française", La veste delle camminatrici prese il nome di tronchine, dal suo inventore, il medico Tronchin. Il bastone da passeggio ebbe i suoi mercanti, dei quali una delle più in vista fu Madame Renard, in rue Saint-Honoré".
La passeggiata aveva i suoi rituali: di questi, i più importanti, la passeggiata del mattino e la passeggiata della sera, sono riportati e distinti nel Monument du costume del 1773.
La passeggiata del mattino |
Le camminatrici avevano dato vita ad una nuova era, l'idea di abbellirsi con il movimento, una visione ancora allo stato embroniale ma comunque specifica dell'attività fisica. "Era ora che le donne si ricordassero dell'uso al quale le gambe erano state destinate".
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