Particolare del dipinto di Joseph Caraud - Marie Antoinette et sa fille Madame Royale (1870) Herrenchiemsee (Foto di Jessica Armanelli) |
Contrariamente a quanto si legge in molte biografie di Maria Antonietta, riguardo alla sua stoica resistenza al dolore al momento della nascita di Madame Royale, c'è la testimonianza della giovane Marie-Angélique de Mackau, da poco Marchesa di Bombelles, che assistette all'evento. La ragazza, dama del seguito di Madame Elisabeth, scrive al marito ambasciatore a Ratisbona, una lettera dove racconta in toni vibranti la nascita della principessina Marie-Thérèse Charlotte:
"Versailles, 20 Dicembre 1778
Dopo il grande evento che è appena avvenuto, gattino mio, sono stata così stravolta che non ti ho potuto scrivere nemmeno una parolina. Spero che tu l'abbia saputo fra i primi. Siamo abbastanza afflitti di avere una bambina, ma speriamo che la Regina faccia meglio l'anno prossimo. Sai che è stata molto male, dopo aver partorito? Il sangue le è salito alla testa prima che le ultime fasi del parto si fossero concluse. Vermond l'ha fatta salassare al piede, cosa che ha rimesso tutto a posto, ma penso che sarebbe morta se fosse stata salassata anche solo due minuti più tardi. Si dice che sia molto raro che quando ad una donna capita una cosa simile, riesca poi a sopravvivere. Questo pensiero fa venire i brividi. Ora sta bene, ha dormito otto ore questa notte ed è perfettamente tranquilla. Ho passato la scorsa notte in bianco: mi hanno svegliata alle tre di notte; sono stata nel salone da gioco (il salone della Pace) dove era raccolta tutta la corte; ci hanno fatto entrare nella camera nel momento delle doglie espulsive, di modo che l'ho vista partorire. Ti assicuro che in quel momento ho reso grazia a Dio di non essere incinta. Non posso renderti l'idea dell'effetto che mi ha fatto. Ho pensato di avere un malore sentendola urlare. Ha partorito a mezzogiorno. Nel primo pomeriggio tutti quanti hanno avuto notizia dell'evento; la sera c'è stato un fuoco d'artificio sulla piazza d'armi, bellissimo. Ho dormito di tutto cuore questa notte, perchè ero distrutta dal sonno. (...)".
Fa un certo effetto pensare che la povera Marie-Angélique morirà proprio di parto a soli 38 anni, dando alla luce il suo settimo figlio (anch'esso non sopravvissuto alla nascita).
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