Maria Antonietta non era una grande consumatrice di vino, anzi era quasi astemia. Al più si bagnava le labbra con del vino d'Alsazia, un vino da vendemmia tardiva che le ricordava il Tokaji della sua infanzia (un vino tipico dell'Ungheria e della Slovacchia molto amato anche da Sissi, definito da Luigi XIV "re dei vini, vino dei re").
Tuttavia, quando il 6 maggio del 1785, Florens-Louis Heidsieck le fece omaggio della sua prima bottiglia di una prestigiosa partita di Champagne Piper di annata, la regina non disdegnò affatto; anzi per ringraziarlo del prezioso dono, ordinò al Duca di Coigny, all'epoca Comandante delle Piccole Scuderie della Maison du Roi, di donare a Monsieur Heidsieck una portantina "affinché gli fosse consentito di girare comodamente per le sue enormi cantine di vini pregiati".
La presentazione avvenne nell'appartamento della regina che divenne in tal modo la prima ambasciatrice al mondo di questo esclusivo Champagne.
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