sabato 7 maggio 2016

Robe à l'espagnole

Ritratto di Maria Serra Pallavicino
Rubens - 1606
Verso gli anni '60 del Settecento, e in particolare sotto il regno di Luigi XVI, tornò di moda un capo d'abbigliamento che aveva avuto la sua massima espressione nel Cinquecento e per buona parte del Seicento: il collare.

Il collare chiamato anche gorgiera, vide la luce, nella sua forma più tipica, nel periodo della rinascenza; esso derivava dal colletto, complicandone e arricchendone in maniera vistosa la foggia originaria. Nel Cinquecento i collari (di trina, di tela, di lino, di seta, ecc.) assunsero gli aspetti più svariati: caratteristico fu il collare alla Maria Stuarda, ideato probabilmente da questa regina, sorretto da fili di metallo cuciti nell'interno, che assumevano la caratteristica forma di un calice di fiore. Altre regine come Caterina de' Medici, crearono o portarono collari che ebbero grande influenza sulla moda del tempo. Tipico fu il collare denominato "fraise", fragola, perché ricordava la coroncina di foglioline che circonda la base del frutto e che fu molto in voga alla corte dei Valois e adottato soprattutto da Margherita di Navarra (la regina Margot).

A poco a poco la "fraise" assunse gli aspetti più svariati declinandosi in particolare nella "grande fraise", un tipo di collare che si apriva sul petto e che andava a circondare le spalle a mo di ventaglio, particolarmente utilizzato da Maria de' Medici. Con il tempo la grande fraise subì una variazione definitiva "afflosciandosi" sulle spalle e andando ad assumere l'aspetto di un grande bavero merlettato.

Maria de' Medici con una tipica grande fraise 
Anna d'Austria con una fraise in un ritratto di Rubens
E' curioso osservare che a Versailles esisteva ancora, nonostante il collare fosse passato di moda, la carica di "collerette" che si potrebbe tradurre come "collettaia". La "collettaia" era una dama incaricata di allacciare il collare alle principesse reali. Si trattava di una vera e propria carica non solo onorifica ma anche remunerativa e che andava ad aggiungersi alle altre innumerevoli spese inutili della corte. 
Il marchese di Bombelles scrisse nel suo diario a tal proposito:

"Ho appreso l'ennesimo abuso di servizio delle nostre principesse reali. Esse hanno ciò che si definisce una "collerette", che per milleduecento livres l'anno è pagata per allacciare il colletto del grand habit, tanto che dodici o sedici cameriere e il resto del personale, sia della camera che del guardaroba, non possono allacciare un collare senza prima aver pagato a caro prezzo la persona addetta a questo servizio. E' una femme de chambre di Madame de Guéménée la collettaia di Mme Elisabeth; un'altra femme de chambre di Madame di Guéménée è la collettaia di Madame, la figlia del Re; i governanti e le governanti dei figli di Francia, come i primi gentiluomini di camera, le dame d'onore e le dame del guardaroba, premiano in questo modo il loro personale inserendolo nelle case del re, della regina dei lori figli e principi...". 


Robe à l'espagnole
Il collare, come si è detto, nel settecento era passato ormai di moda, ma vide un timido revival verso la fine del regno di Luigi XVI. Questo ritorno alla moda dei "tempi antichi" fu definito moda "alla spagnola" o "alla Maria de' Medici". Il famoso pittore Jean-Honoré Fragonard fu il primo ad immortale questa nuova tendenza nelle sue tele più celebri.

Mademoiselle Guimard - Fragonard
 L'ispirazione - Fragonard
Donna con il suo cagnolino - Fragonard


Qui in basso alcuni esempi di revival del collare nelle più disparate declinazioni:

Maria Antonietta abbigliata alla spagnola
Johann Martin Stock
La regina in un ritratto di Kucharski con un tipico revival della fraise - Coe Hall
La duchessa di Polignac
La principessa di Lamballe
Mme Vigée Le Brun in un autoritratto
Madame Infante con una robe à l'espagnole - Adelaide Labille Guiard 
Mrs Graham - Thomas Gainsborough
Contessa d'Egmont Pignatelli - Alexander Roslin
La contessa di Richelieu
Elizabeth Lamb - Richard Coswey
Arciduchessa Maria Clementina - Heinrich Friedrich Fuger 

Maria Ludovica granduchessa di Toscana e Sacra Romana Imperatrice 



L'uso del collare si protrasse fino in epoca di Restaurazione. Qui in basso alcuni esempi:

L'imperatrice Josephine

Carolina di Baden, nonna materna di Sissi
La duchessa d'Angouleme
Duchessa di Portland - Sargent (1902)

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