venerdì 12 febbraio 2016

Lady Hamilton

Lady Hamilton nei panni di Circe - Sir George Romney
"Il cavalier Hamilton, che risiede qui (Napoli) come ambasciatore inglese, dopo essere stato a lungo un appassionato d’arte e aver ampiamente studiato la natura, ha trovato ora le massime gioie della natura e dell’arte sommate in una bella fanciulla: una giovane inglese sui vent'anni, molto avvenente e ben fatta, che tiene presso di sé. L’ha abbigliata alla greca, con un costume che la veste mirabilmente; ella poi si scioglie la chioma e, servendosi d’un paio di scialli, continua a mutar pose, gesti, espressioni ecc., tanto che alla fine par davvero di sognare. Ciò che avrebbero aspirato a creare tante migliaia di artisti lo vediamo come realtà in moto, come sorprendente successione di pose. In piedi, in ginocchio, seduta, sdraiata, maliziosa, sfrenata, contrita, provocante, timorosa e via dicendo…l’anziano cavaliere le regge il lume ed è in costante adorazione davanti alla sua persona." (Wolfgang Goethe, Viaggio in Italia)

L'avvenente fanciulla di vent'anni, si chiamava Miss Harte ma il suo vero nome era Amy (o Emma) Lyon (1765-1815). Fu una famosa etera di umili natali; prima amante, poi, dal 1791, moglie di Sir William Hamilton, divenne in seguito l’amante dell’ammiraglio Nelson, dal quale ebbe una figlia, Horatia. 
Celebre in tutta Europa come protagonista di famosi ritratti e delle "Attitudes", quadri viventi di soggetto mitologico, fu consigliera di politici e discussa protagonista delle serate partenopee. Divenuta intima amica della regina Maria Carolina, su sua istigazione ebbe notevole influenza sul comportamento di Nelson nella repressione della rivoluzione napoletana del 1799.
Quando Lady Hamilton si recò in Francia nel 1792, Carolina le affidò una lettera, l'ultima missiva che la regina di Napoli riuscì a far recapitare alla sorella Maria Antonietta.
L'amicizia con la regina di Napoli fu oggetto di chiacchiere e ancora oggi il loro legame fa discutere, anche se quasi certamente Maria Carolina subì la stessa campagna calunniosa cui fu sottoposta la sorella Maria Antonietta in Francia.
Dopo la morte di Nelson, iniziò per Emma un inarrestabile declino. Sola e sopraffatta dai debiti, morì in miseria a Calais.

Lady Hamilton nelle vesti di Medea. (1786) Il bozzetto ad olio di George Romney
rivela il gusto del pittore per gli effetti teatrali. 
Emma nelle sembianze di Circe - George Romney
In questo ritratto il pittore anticipa gli atteggiamenti delle "Attitudes", ispirate dalle statue
e dai dipinti di Ercolano e Pompei, venuti alla luce proprio i quegli anni.
Lady Hamilton in atteggiamento di preghiera. E' evidente l'ammirazione di George Romney per Raffaello
Emma in un pastello di J. H. Schmidt, eseguito a Dresda nel 1800.
Nelson vi si riferiva chiamandolo "Santa Emma" e non se ne separava mai.
Lady Hamilton, che porta la Croce di Malta, all'epoca del ritratto era incinta di Horatia.
L'ammiraglio Nelson
Horatia Nelson nelle vesti di una baccante

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