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martedì 25 ottobre 2022

Maria Antonietta nel ritratto postumo di Madame Vigée Le Brun

Maria Antonietta nel ritratto postumo di Madame Vigée Le Brun - 1800
Il presente ritratto è la testimonianza più toccante del rapporto tra Madame Vigée Le Brun e la regina Maria Antonietta. Realizzato su un piccolo pannello di legno con una finitura molto lucida che ricorda un quadro di gabinetto olandese del '600, il ritratto fu eseguito postumo e interamente a memoria verso la fine del soggiorno della pittrice a San Pietroburgo. La regina è raffigurata con una semplice sottoveste di mussola che ricorda quella che indossava per l'esecuzione, il cui candore simboleggia la sua innocenza e il suo martirio. Il ritratto è firmato in basso a destra come era solita fare l'artista, mentre un'iscrizione, sul retro del pannello, indica che fu realizzato nell'anno 1800. La pittrice inviò il suo lavoro alla figlia della regina per mezzo del conte de Cossé. Nelle sue memorie Madame Vigée Le Brun racconta la genesi del dipinto; era stata invitata a Mittau dalla famiglia reale in esilio ma per motivi personali e professionali aveva dovuto declinare l'invito:

"Il conte de Cossé arrivò a Pietroburgo da Mittau dove aveva appena lasciato la famiglia reale. Mi fece visita per convincermi a rendere visita ai principi dicendo che sarebbero stati molto felici di vedermi. In quel momento fui molto dispiaciuta perché non potevo lasciare mia figlia malata, e inoltre dovevo adempiere alle commissioni di ritratti che avevo accettato non solo da clienti importanti ma anche dalla famiglia imperiale, che mi impedivano di lasciare Pietroburgo per un po' di tempo. Espressi la mia angoscia al signor de Cossé, e poiché sarebbe tornato presto a Mittau, dipinsi subito a memoria il ritratto della regina, pregandolo di presentarlo alla duchessa d'Angouleme."

Nonostante il dipinto fosse stato realizzato rapidamente, il ritratto non mostra segni di fretta. Magistrale nella sua esecuzione, venne rifinito con strati su strati di squisita smaltatura traslucida. Gli occhi della regina brillano, e mostra una bellezza e una freschezza che ricordano l'aspetto che doveva avere quando la pittrice la incontrò per la prima volta. 

Madame Vigée Le Brun in un autoritratto - 1800

Il ritratto fu un piacere dolceamaro per la duchessa d'Angouleme che infatti scrisse una toccante lettera di ringraziamento alla pittrice:

Mittau, 15 aprile 1800

Il conte de Cossé mi ha rimesso, Madame, il ritratto di mia madre, che voi gli avevate incaricato di portarmi. Mi avete dato la doppia soddisfazione di vedere in una bellissima opera un'immagine molto cara al mio cuore, giudicate dunque quanto vi sono grata di avere impiegato le vostre rare doti per darmi questa prova dei vostri sentimenti e siate certa che lo sento più profondamente di quanto possa esprimere. Potete contare ugualmente, Madame, sui miei sentimenti per voi.

Marie Thérese

Questa lettera venduta all'asta a Versailles, presso L'Hotel des Chevau-Légers, l'8 marzo 1977, oggi è stata di nuovo messa all'asta per il prossimo 3 novembre presso l'Hôtel des Ventes Bordeaux Quinconces.

Quanto al ritratto fu battuto all'asta da Christie's nel 2016 e oggi è in mano ad un privato.


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