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mercoledì 11 gennaio 2017

Lady Georgiana Spencer

Lady Georgiana Spencer, meglio nota come Georgiana Cavendish duchessa del Devonshire, qui a sinistra in un celebre ritratto eseguito da Thomas Gainsborough, era una nobildonna inglese celebrata dai contemporanei per la sua bellezza, il suo carisma, per il suo femminismo ante litteram,  e per il fatto di essere un'icona di stile capace di influenzare la moda inglese. Fu dunque un arbiter elegantiarum al pari di Maria Antonietta. Le due donne avevano molte cose in comune oltre a questo: entrambe in attesa febbrile di una prole che tardava ad arrivare, entrambe inizialmente poco amate dai propri consorti ma adorate da chiunque altro, entrambe accanite giocatrici d'azzardo (Georgiana arrivò a contrarre debiti pari a 18 miliardi delle vecchie lire al tavolo da gioco), entrambe con uno spiccato istinto materno.

Georgiana, a partire dai 16 anni, aveva soggiornato a Parigi per diversi periodi della sua vita, piacendo immediatamente alla Corte francese. Successivamente, strinse amicizia con Maria Antonietta e Madame de Polignac; le tre amiche ostentavano sul petto i regali che si facevano reciprocamente, le ciocche di capelli che si scambiavano in segno di amicizia.

Il legame tra Maria Antonietta e Georgiana sarà duraturo, lo testimoniano le lettere che la duchessa spediva di frequente alla regina che nella corrispondenza veniva chiamata Mrs Brown. Erano oltretutto, secondo Lady Clermont che ebbe modo di conoscere Maria Antonietta nel 1775, molto somiglianti.

Accomunate dalla medesima passione per la moda, Georgiana e Maria Antonietta si omaggiavano a vicenda sponsorizzando i trend che avevano lanciato e furono una continua fonte di ispirazione l'una per l'altra. L'utilizzo delle piume nei capelli fu una tendenza introdotta da Georgiana che aveva ricevuto in dono dalla regina una piuma che lei utilizzò immediatamente per adornare un'acconciatura. Scopo della Duchessa era, non solo celebrare in tal modo l'amicizia con Maria Antonietta, ma anche rendere popolari a scopo commerciale, le enormi piume di struzzo.
Alla stessa Georgiana va riconosciuta inoltre la sperimentazione dell'altissimo Pouf a Tre Torri, difficilissimo da equilibrare sul capo.
Quasi automaticamente a Versailles scoppiò l'anglomania incoraggiata dalla stessa Maria Antonietta che amava le danze scozzesi e lo stile britannico.

Nel 1783 la Regina inviò a Georgiana una chemise di mussola con splendidi pizzi e la Duchessa fece una delle sue entrate di maggior successo ad un ballo del Principe del Galles cosi abbigliata, lanciandone la moda anche in Inghilterra.

Maria Antonietta in una miniatura di Bourdieu fils, in una posa vagamente spagnoleggiante e con un gran cappello à la Devonshire. La miniatura è stata recentemente aquistata da un privato.
Cappellino calèche, Kyoto Costume Institute, 1780.
Il nome "calèche" deriva dalle coperture dei calessini che ne ricordavano il design.
Il modello iniziò a diffondersi intorno al 1765 ma pare che fu la duchessa del Devonshire
 a lanciarne definitivamente la moda.
Familiarmente chiamata Gee, curiosa similitudine con la sua celebre discendente, lady D. (la principessa Diana Spencer discendeva direttamente dal fratello di Georgiana) la duchessa provò una certa simpatia per le idee liberali della rivoluzione ma il rapido peggioramento della Rivoluzione iniziò a farla preoccupare seriamente.
Georgiana si trovava a Parigi con la famiglia proprio nel 1789. I Cavendish si recavano a Versailles ogni giorno, arrivavano al mattino e rimanevano fino a cena, ascoltando con comprensione il re, la regina e i Polignac. La Duchessa del Devonshire trovò Luigi XVI con un aspetto migliore di quanto si aspettasse, al contrario della Regina: "Ella ci ha ricevuto molto graziosamente, nonostante fosse parecchio depressa. Ha chiesto tanto di voi e ha guardato il ritratto dei bambini complimentandosi molto. È penosamente cambiata, ingrossata nel ventre, senza capelli, ma conserva un grande éclats (splendore)". Trascorrevano molte ore anche con il Conte d' Artois che sfogava la sua collera contro il cugino Orleans. Georgiana, nonostante l'aggravarsi della situazione, continuava a organizzare sontuose cene per gli amici, fra cui anche la principessa di Lamballe.

A Maria Antonietta, la duchessa cercherà di rimanere vicina anche fisicamente nel momento del bisogno. In effetti l'unico figlio maschio che Georgiana avrà dal duca del Devonshire (aveva avuto anche due bambine dal marito), nascerà il 21 maggio 1790 a Parigi, in piena Rivoluzione. La stessa figlia illegittima che Georgiana ebbe da Charles Grey il suo amante, vedrà la luce il 20 febbraio 1792 ad Aix-en-Provence, in Francia, dove il duca del Devonshire aveva esiliato Georgiana, mentre la Rivoluzione continuava ad imperversare.
La duchessa rivedrà Maria Antonietta un' ultima volta a Saint Cloud. La Regina in quell'occasione scoppiò in lacrime dicendole:"Dite alla Duchessa di Polignac (ormai emigrata) che avete visto una persona che la amerà fino alla fine dei suoi giorni".

Rimasta profondamente scossa dalla tragica morte della regina, Georgiana scriverà alla madre due settimane dopo l'esecuzione di Maria Antonietta: "le risposte, l'abilità e la grandezza della sua mente hanno brillato doppiamente date le circostanze in cui si trovava... l'orrore di farle credere che il figlio fosse contro di lei fu cosa di cui si sarebbe sperato che la mente umana non fosse capace".

La bella Georgiana morirà a soli 48 anni, alcoolizzata e sommersa dai debiti di gioco. Per tutta la vita, appena poteva, aveva ripetuto il complimento ricevuto da uno spazzacamino: "Dio vi benedica, signora, lasciate che accenda la pipa con i vostri occhi!" Georgiana ne rimase cosi colpita che era solita ripetere:"dopo il complimento dello spazzacamino, tutti gli altri mi sembrano banali."

Georgiana con una delle figlie in un celebre ritratto di Sir Joshua Reynolds
Georgiana con la sua migliore amica, Elisabeth Foster. Fu proprio Georgiana a presentare "Bess"
al marito che ne divenne l'amante e in seguito sua seconda moglie. Georgiana tollerò questo ménage à trois per molti anni.
E' rimasto famoso il "menage a trois" di Casa Devonshire, ma non tutti sanno che Elisabeth Foster, amica del cuore di Georgiana e amante del marito, ebbe una relazione con Fersen. Secondo quanto afferma Bess, il conte pianse quando lei gli raccontò la storia dei suoi figli lontani e la baciò prima che ella si potesse rendere conto di ciò stava accadendo, anche se la Foster, a quanto dice, non andò oltre, tirandosi indietro a malincuore. "Vi prego di perdonarmi" scrisse a Georgiana "lo ritengo migliore di qualsiasi altro uomo abbia mai incontrato [.........] non voglio fingere che non lo rimpiangerò sotto ogni punto di vista...." Quando Georgiana lo incontrò due anni dopo, non lo trovò cosi attraente come lo aveva descritto Bess: "Qui è considerato brutto perché sapendo che piace a B. [Maria Antonietta] ci si aspettava una grande bellezza. Ha occhi deliziosi, i lineamenti più fini che esistano, e la più perfetta aria da gentiluomo. Grazie a Dio, non sono innamorata di lui. Ero terribilmente agitata quando l'ho visto per la prima volta, ma adesso siamo buoni amici e abbiamo parlato di voi. Canis gli ha lanciato qualche occhiata furtiva e lui ha spiato attraverso le persiane per vedere Canis che cavalcava".

Elizabeth Lamb, Anne Damer e Georgiana Spencer nelle vesti delle tre streghe di MacBeth - Daniel Gardner, 1775.
Non era insolito che l'elite europea venisse ritratta nelle vesti di personaggi famosi o figure mitologiche ma questo
triplice ritratto è piuttosto singolare. Le tre donne che in Inghilterra occupavano una posizione di rilievo, sono qui
rappresentate come streghe intente a rigirare nel calderone petali di fiori, forse un'allusione alla loro bellezza intatta
che solo le streghe possono mantenere inalterata. Altri critici vi lessero un messaggio politico, ad ogni modo il triplice ritratto emana fascino e malizia.
Curiosità: la figlia illegittima di Georgiana, nata dalla sua relazione con Sir Charles Grey è un'antenata di Sarah Ferguson Duchessa di York e cognata di Lady Diana.

L'appellativo "The picture" riferito al conte di Fersen è da attribuire a Georgiana che avendo incontrato il conte durante il Tour italiano in compagnia di Elizabeth Foster, lo coniò subito alla vista degli splendidi occhi blu di Fersen.

Qui in basso alcune immagini tratte dal film "La Duchessa" del 2008 con Keira Knightley e Ralph Fiennes:







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