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martedì 10 gennaio 2017

La Torre di Marlborough

Madame Poitrine intenta da allattare il Delfino - litografia conservata
 alla Biblioteca Nazionale di Francia.
La balia fu accusata di aver trasmesso la tubercolosi al Delfino ma in reatà
 la tubercolosi doveva essere una malattia ereditaria dato che anche
un fratello di Luigi XVI morì bambino della stessa malattia
Alla nascita del primo Delfino, Luigi Giuseppe, fu scelta come nutrice una prosperosa contadina il cui mestiere di balia sembrava già scritto nel suo nome: Madame Poitrine (Madame Seno). Sebbene dovesse indossare abiti degni di Versailles, Geneviève Poitrine aveva conservato un aspetto campagnolo che in una corte così innamorata della natura conferiva ancor più fascino alla sua funzione. Questa donna risoluta, moglie di un giardiniere di Sceaux, rifiutò categoricamente di farsi incipriare i capelli, sostenendo che una cuffia bianca sarebbe andata altrettanto bene. A corte introdusse anche una piccola filastrocca, che canticchiava al piccolo principe: "Marlborough s'en va à la guerre". Questa canzoncina popolare che fa riferimento al generale inglese impegnato nelle guerre di Luigi XIV, era rimasta in voga nel suo villaggio per tutto quel tempo, ed era il modo attraverso il quale i francesi deridevano il loro nemico inglese, John Churchill, primo duca di Marlborough. Mentre il testo della canzone suggerisce che il duca morì, in realtà egli fu ferito nella battaglia di Malplaquet l' 11 settembre 1709.

Sulla scia della balia, la regina stessa prese l'abitudine di canticchiare la melodia accompagnando Geneviève al clavicembalo, ogni volta che si recava dal suo bambino, e la canzoncina ben presto divenne popolare in tutta la Francia. 
La canzone resa popolare dalla balia del Delfino
è nota in Italia con il titolo "Perché è un bravo ragazzo..."

La canzone fu inclusa da Beaumarchais nel 1784 nella sua opera "Le nozze di Figaro"; i riferimenti a Malborough divennero la moda imperante. Furono decorati molti oggetti con illustrazioni relative a questo argomento. C'erano copricapi, giacche e cappelli alla Marlborough. Presto la moda si diffuse anche a Parigi dove tutti cantavano la canzone come espressione della gioia della nazione conseguente la nascita di un Delfino. Per celebrare l' esaltazione nazionale, Maria Antonietta ordinò la costruzione di una piccola torre dedicata a Malborough presso i giardini del Petit Trianon, dove il piccolo Delfino potesse giocare.
La Torre, costruita con l' aspetto di un faro vagamente medievale, inizialmente fu chiamata "Torre di pesca" e destinata a tale scopo, ma col tempo fu adibita ad altre mansioni, prima fra tutte quella casearia.

La torre di Marlborough


La torre di Marlborough in un dipinto di Chatelet conservato alla Biblioteca Estense di Modena

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