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lunedì 19 ottobre 2015

Maria Antonietta in prigione

Maria Antonietta in gramaglie, Alexander Kucharski (1793)
Alla Conciergerie Maria Antonietta era servita, per i lavori pesanti, da un certo Barassin, condannato a 14 anni di lavori forzati per delitti comuni. Paul Gaulot riferisce un dialogo tra costui e uno scrittore che, vari anni dopo la morte della regina, lo interrogava sulla vita di questa alla Conciergerie.

Alla domanda su come fosse trattata la regina, Barassin rispose: 'come gli altri'.... e il dialogo continua:
"Come! 'come gli altri'? "
"Si, come gli altri; ciò non può sorprendere che gli aristocratici."
"E cosa faceva la regina nella sua triste stanza?"
"La Capeto! Bha, era molto imbarazzata, si riaccomodava le scarpe..."
"Come dormiva?"
"Su un lettino pieghevole, come voi."
"Come era vestita?"
"Aveva un abito nero tutto stracciato; sembrava una gazza'.
"Era sola? "No, un gendarme era sempre di guardia alla sua porta.
"Il gendarme era con lei?"
"Ve l'ho detto, era di guardia alla porta, ma ella era separata da lui da un paravento tutto forato attraverso il quale potevano vedersi a vicenda."
"Chi le portava i pasti?"
"La cittadina Richard."
"E cosa le serviva?"
"Ah, delle cose buone: del pollo e delle pesche; qualche volta le portava un mazzo di fiori, e la Capeto la ringraziava con tutto il cuore."

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