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domenica 22 marzo 2015

Palazzo Pitti

Progettato da Luca Fancelli prima del 1470 per la famiglia Pitti su un iniziale progetto del Brunelleschi, Palazzo Pitti fu sede dei granduchi di Toscana e successivamente dei Savoia. Nel 1919 il palazzo divenne di proprietà dello Stato ed è attualmente sede della Galleria d'Arte Moderna, del Museo degli Argenti e della Galleria Palatina, che mantiene tuttora nella disposizione museografica il carattere di galleria principesca.


E' ad Anna Maria Luisa de' Medici, figlia di Cosimo III, sorella dell'ultimo medici, Gian Gastone e moglie dell'elettore palatino, che si deve la ricca collezione conservata a Palazzo Pitti. Dopo la morte del fratello rifiutò per orgoglio la reggenza che il nuovo granduca di Toscana, Francesco Stefano di Lorena (il padre di Maria Antonietta), le aveva offerto. Ma lo schiaffo più grosso lo dette con il suo testamento, con il quale lasciava a Firenze l’immenso patrimonio di famiglia: la Galleria Pitti e gli Uffizi, il gabinetto delle gemme, le collezioni di statue, dei bronzetti, delle medaglie e dei cammei, la Sacrestia Nuova di Michelangelo, la biblioteca laurenziana e la biblioteca palatina, e i reliquiari sacri. E tutto questo a patto che nulla venisse portato via da Firenze. Quando morì aveva settantacinque anni; era il 1743 e i fiorentini ne seguirono il feretro. Con lei scompariva l’ultimo vestigio della gloria fiorentina e terminava una cultura ed una civiltà.

Iniziava così il governo degli Asburgo Lorena che soprattutto con Pietro Leopoldo, il futuro imperatore Leopoldo II, avrebbe lasciato il segno, e non solo in Toscana.
Pietro Leopoldo era il fratello maggiore di Maria Antonietta e all'interno di Palazzo Pitti ci sono alcune "tracce" della regina. Ringrazio per il materiale fotografico Valeria Paglino.

Busto di Maria Antonietta, anonimo scultore del XVIII secolo

Busto di Luigi XVI
Autoritratto di Madame Vigée Le Brun intenta a ritrarre Maria Antonietta
Corridoio Vasariano
Particolare dell'autoritratto di M.me Vigée Le Brun
Miniatura di Luigi XV, Museo degli Argenti
Ritratto della famiglia imperiale con tutti i 13 figli. Maria Antonietta è la bimba 
in primo piano seduta ai piedi delle sorelle maggiori -  Martin van Meytens

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