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giovedì 23 ottobre 2014

La Regina della Notte

Selenicereus grandiflorus altrimenti chiamata Night Blooming Cereus o Regina della notte, era uno dei fiori preferiti di Maria Antonietta.
Dall'intensissimo profumo questo fiore ha la particolarità di sbocciare di notte, di qui il nome 'queen of night'. La regina lo amava così tanto da volere una pianta di Cereus anche al Tempio.

Secondo la leggenda, una sera fu introdotto al Tempio il pittore Redouté(1), specializzato nell'illustrazione botanica che nel 1788 era stato nominato dalla regina disegnatore e pittore del Gabinetto di sua maestà. Secondo il racconto Redouté dipinse 'la regina della notte' nel momento in cui stava sbocciando, a mezzanotte davanti alla famiglia reale. In realtà pare che la 'regina della notte' fu ritratta altrove e non al Tempio; Redouté riuscì solo ad inviare alla regina quel disegno botanico per sollevarle il morale.

Note:
(1)

Pierre Joseph Redouté
Il pittore Pierre-Joseph Redouté, definito il Raffaello dei fiori, per via dei suoi meravigliosi acquarelli rappresentanti fiori e soprattutto rose. Fu definito anche "il pittore delle regine", perché fu al servizio di Maria Antonietta, dell'imperatrice Giuseppina e della duchessa di Parma Maria Luigia, alla quale impartì lezioni di acquarello. 

La “rosomania” scoppiò nel XVIII secolo grazie soprattutto alle sempre più avanzate conoscenze botaniche.

I fiori, in particolare le rose, divennero i protagonisti nelle arti figurative. A Choisy Maria Antonietta amava dipingere le roses-modèles che sembravano posare per lei addossate ad una bella spagliera bianca lunga quasi tre metri, dove crescevano tutte le sue specie preferite.

Redouté ebbe sicuramente libero accesso ai giardini di Maria Antonietta, che conosceva nei loro aspetti più propriamente “botanici".


Qui in basso alcune magnifiche rose dipinte da Redouté:

Una  rosa centifolia

Rosa Gallica
Rosa damascena
La rosa bifera

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