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domenica 15 gennaio 2017

La zarina Alessandra

La zarina Alessandra in una fotografia
L'omaggio più inquietante reso a Maria Antonietta proviene sicuramente dalla zarina Alessandra.

L'ultima zarina di Russia, nata Alice d'Assia Darmastadt, ebbe una sorta di venerazione per l'ultima regina di Francia. Alessandra discendeva dall'amica di Maria Antonietta, la principessa Louise. Inoltre sia Alessandra che Maria Antonietta discendevano da Giorgio II d'Assia Darmstadt, la cui nipote aveva sposato l'imperatore Leopoldo I. 
Nipote della regina Vittoria e portratrice sana dell'emofilia che trasmise all'unico figlio maschio, la zarina aveva un carattere chiuso e malinconico, in perfetta armonia con lo zar suo marito che aveva il medesimo temperamento. 

Nel 1896, durante una visita ufficiale in Francia, alla zarina fu assegnata la camera di Maria Antonietta a Versailles. Alessandra ne fu felicissima ma la sistemazione era stata accolta con "orrore represso" dal suo seguito, che l'aveva trovata "di cattivo augurio". 

La zarina teneva un ritratto di Maria Antonietta sulla sua scrivania al Palazzo d'Inverno mentre nel suo salottino d'angolo, nel palazzo di Alessandro a Tsarskoe Selo, c'era un arazzo rappresentante la regina con i figli, eseguito nel 1887 sulla base del ritratto di Mme Vigée Le Brun.



Fu il presidente francese Albert Lebrun e fargliene dono nel 1902 in occasione di una visita in Russia, sapendo che Alessandra era un'amante della regina e collezionava oggetti legati alla sua memoria. Le persone che entravano in quelle stanze rimanevano assai turbate, ritenendo che non fosse di buon auspicio per Alessandra, essere tanto legata alla figura di una sovrana morta così tragicamente. 

Una fotografia antecedente al 1917 del salottino della zarina in cui è visibile alla parete l'arazzo raffigurnte Maria Antonietta con i figli
L'arazzo in una foto odierna
Riaperto come museo nel 1997, il Palazzo di Alessandro ospita adesso l'arazzo nella sua collocazione originaria. L'opuscolo descrittivo del museo riporta: "Questo mondo idilliaco era osservato dal triste e profetico sorriso di Maria Antonietta di Francia... Alessandra e i suoi figli potrebbero ben aver incontrato lo sguardo di Maria Antonietta mentre lasciavano per sempre il palazzo all'alba del 1° agosto 1917."


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