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martedì 24 novembre 2015

L'album ricordo del Petit Trianon

Tra il 1779 e il 1789, Richard Mique e Claude-Louis Chatelet, ricevettero a più riprese un compenso per la realizzazione dei piani e delle vedute del Petit Trianon, ordinati da Sua Maestà. 

Per i suoi ospiti più prestigiosi, Maria Antonietta aveva un'attenzione particolare, affinché essi conservassero un ricordo della sua piccola ma preziosa dimora. Ogni ospite speciale che aveva avuto l'onore di essere invitato al Petit Trianon, riceveva dalla Regina stessa un album ricordo: l'album era composto da una serie di acquarelli realizzati da Claude-Louis Chatelet che illustravano gli edifici e i giardini del Petit Trianon. Tra i vari ospiti che ricevettero dalle mani di Maria Antonietta questo prezioso regalo si annoverano: Gustavo III di Svezia, il futuro zar Paolo I e sua moglie, e i fratelli della regina, Giuseppe II e l'arciduca Ferdinando d'Asburgo Lorena-Este. Per quest'ultimo Maria Antonietta ebbe un'attenzione speciale. Era il fratello prediletto che era stato compagno di giochi e di studi in Austria, il più vicino d'età. Il fratello che l'aveva accompagnata all'altare il giorno del suo matrimonio per procura.
L'arciduca accompagnato da sua moglie Maria Beatrice d'Este, arrivò a Versailles in incognito, con il nome di "conte di Nellembourg", l'11 maggio 1786, per ripartire il 17 giugno. Maria Antonietta non vedeva il fratello da sedici anni e fece per la prima volta conoscenza con la cognata che non aveva mai visto. Beatrice "non era bella ma piacente" ed era molto colta. Il suo lignaggio però non era propriamente regale. Gli Este appartenevano ad un antico casato italiano cui anche Maria Antonietta apparteneva per ascendenza, ma sul piano dell'etichetta la presenza a corte della moglie dell'arciduca, avrebbe potuto suscitare dei problemi. Beatrice era nipote della principessa di Conti che pur essendo una principessa del sangue, non apparteneva alla famiglia reale in senso stretto, fu così che la grande festa indetta per gli arciduchi  il 7 giugno fu annullata in quanto ritenuta poco opportuna.

L'Arciduca Ferdinando d'Asburgo-Lorena Este
in un ritratto di Francesco Corneliani -
Galleria Pasti Bencini, Firenze
Maria Beatrice Ricciarda d'Este - ritratto di
Francesco Corneliani, Galleria Pasti Bencini, Firenze

















Non per questo la regina fu meno ospitale con il fratello e con la cognata, per i quali organizzò comunque ricevimenti al Petit Trianon e in altre sedi. 

Maria Antonietta era incinta del suo quarto figlio, una gravidanza che la regina aveva vissuto male. Il Processo della Collana l'aveva molto turbata e ovunque, in quel periodo, si potevano trovare libelli e stampe satiriche e pornografiche contro la sovrana. Ovunque andasse, l'arciduca Ferdinando si trovava sotto il naso scritti e immagini ingiuriose contro sua sorella. Sicuramente il mese trascorso a Versailles lasciò turbato anche lui.

Il giorno della partenza la regina regalò al fratello e alla cognata l'album ricordo, il più completo rispetto agli altri, perché composto di 26 pagine con 25 rilievi architettonici raggruppati su 19 fogli, e 7 vedute pittoresche raffiguranti le zone più suggestive dei giardini del Petit Trianon. Un dono speciale al fratello prediletto che sarebbe stato assieme alla moglie padrino del nascituro, una bambina che sarebbe nata il 9 luglio e alla quale furono imposti i nomi di Sofia Elena Beatrice. 

Qui in basso alcune vedute e planimetrie del prezioso album donato dalla regina al fratello, oggi conservato presso la Biblioteca Estense di Modena:
















L'album è stato ristampato e le copie sono oggi in commercio... clicca qui

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