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giovedì 10 settembre 2015

Erz. Herzogin. Antonia

Maria Antonietta a 13 anni -
 Franz Xaver Wagenschön (1769)
Kunsthistoriches Museum, Vienna
Questo bellissimo dipinto che rappresenta Maria Antonietta all'età di 13 anni, fu realizzato da Franz Xaver Wagenschön, un pittore boemo specializzato in soggetti religiosi che fu ritrattista e decoratore, per un certo periodo, alla corte di Maria Teresa. 

Maria Antonietta è seduta al clavicembalo e sembra aver interrotto il suo esercizio per lanciare un breve sguardo al ritrattista. Vestita di un abito di seta azzurra "à la française", decorato di perle e guarnito di pelliccia, e di "engageantes" (ornamenti in pizzo e merletto a cascata che decoravano le maniche degli abiti), l'arciduchessa porta un'acconciatura particolare, ideata da un friseur parigino, inviato a Vienna su richiesta di Maria Teresa perché rimediasse al disastro che la contessa Brandeiss, l'aia di Maria Antonietta, aveva procurato con una grossa fascia, stempiando la già alta fronte dell'arciduchessa. 

Il principe Starhemberg si era rivolto al suo successore a Parigi, il conte Mercy, chiedendogli di mandare alla corte di Vienna un abile parrucchiere. L'imperatrice, scriveva Starhemberg, "si illude che un uomo eccellente nel suo mestiere riesca a correggere, o per lo meno a nascondere, questo piccolo difetto o con un particolare taglio o con l'impiego di qualche rimedio innocuo studiato per favorire la crescita dei capelli di cui la fronte è rimasta sguarnita, o magari, in breve, con la pena che si darà per acconciare il tutto in modo che si addica al viso".

Fu trovato un parrucchiere, Larsenneur, il cui solo titolo di benemerenza era costituito dal fatto che la moglie di Starhemberg era stata sua cliente quando viveva a Parigi. Non era un parrucchiere brillante ma si dimostrò adeguato al compito: per Maria Antonietta escogitò un'acconciatura "semplice e decorosa", con i capelli tutti all'indietro, gonfi ai lati, e rialzati sulla sommità del capo. L'imperatrice rimase soddisfatta e un'alta personalità francese in visita a Vienna affermò che l'acconciatura, più semplice di quelle in voga, sarebbe stata indubbiamente adottata dalle giovani dame di Versailles quando la loro futura regina sarebbe arrivata in Francia.

In realtà il nuovo tipo di acconciatura, come si può vedere dal ritratto di Wagenschön, dava l'impressione che Maria Antonietta fosse più grande. Lei stessa se ne rese conto ma era d'animo troppo gentile per lamentarsene con il parrucchiere. Così appena poteva si tirava i capelli in avanti, creando una linea più sbarazzina.

Questo ritratto, dunque, testimonia la metamorfosi di Maria Antonietta e il suo restyling, ma non solo. Vi sono diversi particolari nel ritratto che stanno a testimoniare, oltre che la trasformazione fisica, anche quella intellettuale. Sul fondo, alle spalle di Maria Antonietta, si intravedono delle vedute di genere sullo stile di Salvator Rosa e di Claude Lorrain (formatosi a Roma) un omaggio all'arte italiana e a Metastasio, insegnante di italiano dell'arciduchessa. Il clavicembalo è un omaggio a Gluck, l'insegnante di musica. Sullo strumento, in basso, è visibile la scritta: "Erz. Herzogin. Antonia" la signora arciduchessa Antonia. 

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