venerdì 10 giugno 2016

Giardini di carta


"Per una mente ingegnosa non è mai troppo tardi imparare".
(Mrs. Mary Delany)
Mrs. Mary Delany in un ritratto giovanile opera
di Barber
Vissuta in Inghilterra dal 1700 al 1788, Mrs. Mary Delany era una garbata e brillante signora, molto benvoluta a corte, confidente di Re Giorgio III e della Regina Carlotta.
Appassionata di pittura, di botanica e di giardinaggio, Mary amava raccogliere fiori per catalogarli; collezionava conchiglie, abbelliva la sua dimora di bellissimi manufatti con ricami di grande perfezione e amava disegnare i suoi abiti arricchendoli personalmente con bellissimi ricami.
Straordinariamente, all’età di 71 anni, Mary iniziò a realizzare bellissime ed estremamente accurate riproduzioni di piante e fiori ricavandole da ritagli di carta-tessuto sottilissima che lei stessa aveva precedentemente colorato. L'idea le venne un giorno per caso quando un petalo di geranio cadde sulla sua scrivania di ebano. Il contrasto nero/ rosso le fece balenare l'idea di ricreare con la carta il geranio su sfondo nero.

Le sue piccole ma preziose opere erano, grazie alle sue conoscenze botaniche, perfettamente riprodotte, anche per via dell'effetto in 3D dovuto alla sua tecnica che prevedeva strati incollati e sovrapposti, senza nulla tralasciare: ombreggiature, gradazioni di colore e particolari nei minimi dettagli. Insomma, come lei stessa affermò in una lettera, inventò un nuovo modo di imitare i fiori.